mercoledì 3 ottobre 2012


Solenne Commemorazione del Transito di San Francesco

La Porziuncola, per volontà dello stesso Francesco, è anche il luogo della morte del santo d'Assisi.

Blaz Farcnik - la morte di S. Francesco - Ljubljana Center

Durante il biennio che seguì alla impressione delle stimmate, nell’anno ventesimo della sua conversione, Francesco chiese che lo portassero a Santa Maria della Porziuncola, per rendere a Dio lo spirito della vita, là dove aveva ricevuto lo spirito della grazia. Quando vi fu condotto si prostrò tutto nudo sulla nuda terra e disse ai frati: «Io ho fatto la mia parte; la vostra, Cristo ve la insegni».
Avvicinandosi il momento del suo transito, fece chiamare intorno a sé tutti i frati, li benedisse tutti, presenti e assenti, e aggiunse: «State saldi, o figli tutti, nel timore del Signore e perseverate sempre in esso! E, poiché sta per venire la tentazione e la tribolazione, beati coloro che persevereranno nel cammino iniziato! Quanto a me, mi affretto verso Dio e vi affido tutti alla Sua grazia!».
Quando, infine, si furono compiuti in lui tutti i misteri, quell’anima santissima, sciolta dal corpo, fu sommersa nell’abisso della chiarità divina e l’uomo beato s’addormentò nel Signore. Uno dei suoi frati e discepoli vide quell’anima beata, in forma di stella fulgentissima, sollevarsi su una candida nuvoletta al di sopra di molte acque e penetrare diritta in cielo.

(dalla Leggenda maggiore, cfr. FF 1239-1243)

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