domenica 30 settembre 2012


L'omelia del cardinal Angelo Amato alla liturgia di beatificazione del beato Gabriele Maria Allegra OFM
29 settembre 2012 - Cattedrale di Acireale

La beatificazione di Padre Gabriele Allegra, nella festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, è un grande dono che il Santo Padre fa alla Chiesa intera, all’Ordine dei Frati Minori Francescani, e, in particolare, alla Sicilia, terra di antichissima tradizione cristiana, largamente benedetta dal Signore con la santità e la testimonianza martiriale di vescovi, sacerdoti, consacrati e laici. 
Padre Allegra festeggiava oggi il suo giorno onomastico e, come il suo patrono l’Arcangelo Gabriele, “forza di Dio”, “colui che sta al cospetto di Dio e annuncia la sua parola”(Lc 1,19), anch’egli si fece ascoltatore e missionario della Parola di Dio in terre lontane. 
Ma il suo cuore era qui in Sicilia, terra che egli amava teneramente. La santità del novello Beato sbocciò in questo territorio, in una famiglia, che si distingueva per pietà e carità cristiana, e in un ambiente, quello del Collegio serafico di san Biagio in Acireale, dove il giovane trascorse gli anni dell’adolescenza, durante i quali sperimentò una gioiosa primavera  spirituale. A quindici anni, trasferendosi a Bronte per il noviziato, scriveva ai genitori: «Sono partito da Acireale, dove ho passato quasi cinque anni dei più belli della mia vita, e son partito con le lacrime agli occhi».2 





Beato Gabriele Maria Allegra, ofm
1907 - 1976

Apostolo della Parola di Dio in Oriente

Curia generalizia OFM

Curia generalizia OFM

sabato 29 settembre 2012


Italia - La Beatificazione di Gabriele Allegra OFM

Card. Angelo Amato
La solenne celebrazione di Beatificazione si è svolta sabato 29 settembre 2012 nella Cattedrale di Acireale ed è stata presieduta dal Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e Rappresentante del Sommo Pontefice Benedetto XVI, presenti il Cardinale Paolo Romeo, Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, il Cardinale di Honk Kong, i Vescovi dell'Isola, numerosi sacerdoti e religiosi e migliaia di fedeli provenienti dalle diocesi di Sicilia e da S. Giovanni La Punta (Ct), paese nativo di Fr. Allegra.
La figura del nuovo Beato, elevato da Benedetto XVI agli onori degli altari, viene ricordata per i tre grandi amori della sua vita: la Chiesa, la Sacra Scrittura e l'Ordine dei Frati Minori. Consacrò la sua vita alla traduzione in lingua cinese della intera Bibbia, a partire dai testi greci e latini. Fu testimone della carità di Cristo nella formazione dei giovani religiosi, nella predicazione, nella direzione delle anime e nella predilezione per i lebbrosi.
Giovanni Paolo II lo definì come “uomo del dialogo tra Cristo e la Cina”.
Per ulteriori informazioni visitate http://www.ofmsicilia.it/

Beato Gabriele Allegra

Italy – The Beatification of Gabriel Allegra, OFM

The solemn celebration of the Beatification took place on Saturday, September 29, 2012, in the Cathedral of Acireale; it was presided by Cardinal Angelo Amato, Prefect of the Congregation for the Causes of Saints and Representative of the Supreme Pontiff, Benedict XVI. In attendance were Cardinal Paolo Romeo, President of the Episcopal Conference of Sicily, the Cardinal of Hong Kong, the bishops of the island, many priests and religious and thousands of the faithful from the Dioceses of Sicily and from San Giovanni La Punta (Ct), the birthplace of Br. Allegra. The figure of the new Blessed, elevated by Pope Benedict XVI to the altars, is remembered for the three great loves of his life: the Church, Sacred Scripture, and the Order of Friars Minor. He devoted his life to the Chinese translation of the entire Bible from both the Greek and Latin texts. He witnessed the love of Christ in the formation of young religious in preaching, spiritual direction, and caring for the lepers. John Paul II called him "a man of dialogue between Christ and China." For more information, go to http://www.ofmsicilia.it/

Beato Gabriele Allegra

Italia - La Beatificación de Fr. Gabriele Allegra, OFM

La solemne celebración de Beatificación se llevó a cabo el 29 de septiembre de 2012 en la Catedral de Acireale y fue presidida por el cardenal Angelo Amato, prefecto de la Congregación de las Causas de los Santos y representante del Sumo Pontífice Benedicto XVI. Estuvieron presentes el cardenal Paolo Romeo, presidente de la Conferencia Episcopal Siciliana, el Cardenal di Hong Kong, los obispos de la Isla, numerosos sacerdotes y religiosos y miles de fieles de las diócesis de Sicilia y de S. Giovanni La Punta (Catania), lugar de nacimiento de Fr. Allegra.

La figura del nuevo Beato, elevado por Benedicto XVI al honor de los altares, es recordado por los tres grandes amores de su vida: la Iglesia, la Sagrada Escritura y la Orden de los Hermanos Menores. Consagró su vida a la traducción al chino de toda la Biblia, a partir de los textos griegos y latinos. Fue testigo del amor de Cristo en la formación de los jóvenes religiosos, en la predicación, en la dirección espiritual y en la predicación a los leprosos. Juan Pablo II lo definió como “un hombre de diálogo entre Cristo y China”. Para mayor información visita: http://www.ofmsicilia.it/

venerdì 28 settembre 2012


Croazia – 800 anni dalla venuta di san Francesco in terra croata - dal 1 al 2 ottobre 2012 si celebra, a Spalato e a Zara, l’VIII centenario dalla venuta di san Francesco in terra croata. Alla commemorazione del memorabile evento, che si articola in vari ambiti, vi partecipano Frati e Suore provenienti dalla Croazia e dalla Bosnia/Erzegovina.



Hrvatska – 800 godina od dolaska svetog Franje na hrvatsko tlo.  - Od 1. do 2. listopada 2012. slavi se u Splitu i Zadru 800. obljetnica dolasku svetoga Franje na hrvatsko tlo. U proslavi toga znamenitoga događaja, koja se raščlanjuje na više područja, sudjelovat će franjevci i sestre iz Hrvatske i Bosne i Hercegovine.


Croatia - 800 years since the arrival of St. Francis on Croatian soil: On October 1-2, 2012, the eighth centenary since the arrival of St. Francis in Croatia will be celebrated in both Split and Zadar. The celebration of this memorable event – which is spread out into several areas – will be attended by Brothers and Sisters from Croatia and Bosnia / Herzegovina.

Croacia – 800 años de la venida de san Francisco en tierra croata - el 1 y 2 de octubre de 2012 se celebrará en Split y Zara, el VIII Centenario de la llegada de san Francisco en tierra croata. En la conmemoración del memorable evento, que se articula en varios ámbitos, participarán hermanos y hermanas provenientes de Croacia y de Bosnia/Herzegovina.

giovedì 27 settembre 2012


England – New Project of Franciscan Spirituality


With a desire to share more deeply our Franciscan charism with young people, the Brothers of the English Province and FMM sisters have begun a new collaborative project in Cold Ash, in the South East of England. The focus is particularly on retreats with young people and sacramental catechesis, but also welcomes adults, SFO and other groups. Our vision statement:
Centred in our relationship with God as a Franciscan community of sisters and brothers, we desire to offer young people a place of welcome where they may discover a loving God in their lives and in the beauty of creation
This expresses our willingness to journey with the youth and help them appreciate something of the depth of God’s love for them.  It is a challenging ministry but extremely satisfying and effective.  We strike a good balance with catechesis, prayer and fun; the young people who attend our retreats usually come away with a new found quality in their relationship with God and each other.  We are also developing a small farm where our guests can interact with the animals and appreciate God’s love expressed in the created world. We have also begun an outreach to take our animals into schools and colleges to share with young people our Franciscan view of creation and community.
Our present community consists of Br Danny Convery OFM, Br Antony Jukes OFM, Sr Helen Fennell FMM, Sr Roisin Hickey FMM and Sr Rosalie N’Deh FMM. 
Our work is growing and we need more brothers to contribute to building up our community and mission. For this reason we would like to invite another Brother to join our community for a minimum of 1 year. Solemnly professed or in initial formation, perhaps someone who would like the opportunity to develop their use of the English language.  Ideally one who enjoys working with youth and being surrounded by God’s beautiful creation. 
If interested or for further information please contact:
Br Danny Convery OFM
Cold Ash Centre
The Ridge
Cold Ash
RG18 9HU
England,  UK

Br Danny is a definitor of the English Province and Br Antony is animator of vocations. 

Inghilterra - Nuovo Progetto di Spiritualità Francescana - con il desiderio di condividere più profondamente il carisma francescano con i giovani, i Frati della Provincia Inglese e le sorelle FMM hanno iniziato un nuovo progetto di collaborazione in Cold Ash, nel Sud-Est dell'Inghilterra. L'attenzione si concentra in particolare sui ritiri con i giovani e la catechesi sacramentale, ma accoglie anche gli adulti, OFS e altri gruppi. La loro visione è la seguente:
Centrati nel loro rapporto con Dio come comunità francescana di fratelli e sorelle, desiderano offrire ai giovani un luogo di accoglienza dove possono scoprire un Dio d'amore nella loro vita e nella bellezza del creato.
Questo esprime la loro volontà di camminare con i giovani e aiutarli a apprezzare qualcosa della profondità dell'amore di Dio per loro. Si tratta di un ministero impegnativo, ma estremamente soddisfacente ed efficace. Hanno un buon equilibrio tra la catechesi, la preghiera e il divertimento, i giovani che frequentano i loro ritiri di solito vanno via con una nuova qualità incontrata nel loro rapporto con Dio e tra di loro. Stanno anche sviluppando una piccola fattoria dove i nostri ospiti possono interagire con gli animali e apprezzare l'amore di Dio manifestato nel mondo creato. Hanno anche iniziato uno sforzo di portare i loro animali nelle scuole e collegi per condividere con i giovani la loro visione francescana della creazione e della comunità.
La comunità attuale è composta da Fr. Danny Convery OFM, Fr. Antony Jukes OFM, Suor Helen Fennell FMM, Sr. Roisin Hickey FMM e Sr. Rosalie N'Deh FMM.
Il loro lavoro è in crescita e hanno bisogno di più fratelli, per contribuire a costruire la loro comunità e  missione. Per questo motivo vorrebbero invitare un altro frate ad unirsi alla loro comunità, per almeno 1 anno, professo solenne o in formazione iniziale, forse qualcuno che vuole migliorare l’uso della lingua inglese. Idealmente uno che ama lavorare con i giovani ed essere circondato dalla bellezza della  creazione di Dio. Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Fr. Danny Convery OFM, Cold Ash  Center, The Ridge, Cold Ash, RG18 9HU, Inghilterra, Regno Unito.

Inglaterra - Nuevo Proyecto de Espiritualidad Franciscana - con el deseo de compartir más profundamente el carisma franciscano con los jóvenes, los hermanos de la Provincia Inglesa y las hermanas FMM han iniciado un nuevo Proyecto de colaboración en Cold Ash, en el Sudeste de Inglaterra. La atención se centra especialmente en los retiros con jóvenes y la catequesis sacramental, sin embargo, también reciben adultos, OFS y otros grupos. Su visión es la siguiente: Centrados en su relación con Dios como comunidad franciscana de hermanos y hermanas, quieren ofrecer a los jóvenes un lugar de acogida en donde puedan descubrir un Dios de amor en sus vidas y en la belleza de la creación.    
Esto expresa su deseo de caminar con los jóvenes y ayudarlos a valorar algo de la profundidad del amor de Dios por ellos. Se trata de un ministerio comprometedor, pero muy satisfactorio y eficaz. Tienen un buen equilibrio entre la catequesis, la oración y la diversión, los jóvenes que frecuentan sus retiros generalmente se van con una nueva calidad de relación con Dios y con los demás. También están desarrollando una pequeña granja en donde sus huéspedes pueden interactuar con los animales y valorar el amor de Dios manifestado en la creación. Realizan esfuerzos para llevar sus animales a las escuelas y colegios con la finalidad de compartir con los jóvenes su visión franciscana de la creación y de la comunidad.
La comunidad actual está compuesta por Fr. Danny Convery, OFM, Fr. Antony Jukes, OFM, Sor Helen Fennell FMM, Sor Roisin Hickey FMM y Sor Rosalie N'Deh FMM. Su trabajo está aumentando y necesitan más hermanos, para seguir construyendo su comunidad y misión. Por esta razón, invitamos a otro hermano a que se una a su comunidad, por lo menos por un año, en formación inicial o profeso solemne, tal vez alguno que quiera mejorar su inglés. Idealmente uno que le guste trabajar con los jóvenes y ser circundado de la belleza de la creación de Dios. Para más información, póngase en contacto con:
Fr. Danny Convery, OFM, Cold Ash Center, The Ridge, Cold Ash, RG18 9HU, Inglaterra, Reino Unido.

mercoledì 26 settembre 2012


Il cortile di Francesco

Dio, questo Sconosciuto
Il Cortile dei Gentili
Dialogo tra credenti e non credenti


5-6 ottobre 2012
ASSISI


Organizzato da: Pontificio Consiglio per la Cultura – Custodia Generale Sacro Convento di Assisi
Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino - Famiglie Francescane
Cortile dei Gentili - Oicos riflessioni

con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri




In occasione dell’Anno della Fede, indetto da Papa Benedetto XVI a partire dal 12 ottobre 2012, il Cortile dei Gentili vuole raccogliere e dare forma al grido spesso silenzioso e spezzato dell’uomo contemporaneo verso un Dio che per un numero crescente di persone rimane un “Dio sconosciuto”. Rilanciando così , in un tempo caratterizzato dalla crisi dell’invocazione, quella domanda radicale su Dio che interroga, allo stesso tempo, il credente e il “non credente”, chiamati –il credente- a purificare la propria fede da qualsiasi “possesso”idolatrico di Dio, e al rispetto profondo della fatica del “non-credente” nel rapportarsi a un Mistero cui non sa dare un nome e un volto; e chiedendo al “non-credente” di abbandonare qualsiasi atteggiamento di sufficienza e di arroganza nei confronti del Divino, e al rispetto della fatica del credente che vive la propria fede non idolatrica in un Dio che pur sempre rimane un Mistero.

Il Cortile dei Gentili intende cioè proporsi come “luogo” e laboratorio di un dialogo di pari dignità tra atei e credenti che purifichi gli atteggiamenti profondi di entrambi nei confronti di Dio e della fede, ed avvii un nuovo percorso, oltre gli antichi steccati e i secolari pregiudizi, liberando un cammino capace di rispondere alle domande radicali di senso e alla forte nostalgia di un Dio amico dell’uomo e della Terra, che agitano in profondità l’esperienza dell’umanità del nostro tempo. Perché il Cortile dei Gentili crede fermamente che, a dispetto di tutte le apparenze, se solo si gratta un dito di polvere, appare quella spiritualità, sia religiosa sia laica, data per dispersa.
Ci sostiene in questa impresa la nobile figura di Francesco, il Poverello di Assisi, amato dai credenti di ogni confessione e dai “non credenti”, che ci indica sempre di nuovo le vie di questo dialogo attorno alla fede: il grido dei poveri e della Creazione, il grido della pace e della non-violenza, la sfida del dialogo interreligioso e interculturale, una nuova centralità della contemplazione attiva, il grido della bellezza contro la bruttezza e la bruttura.




Prenotazioni
Sono a disposizione posti riservati per prenotazioni on-line in numero limitato. Ogni interessato può riservare al massimo 2 posti per ogni conferenza. Sono comunque a disposizione posti non prenotabili, liberi fino ad esaurimento.



martedì 25 settembre 2012


Novena a San Francesco
25 settembre – 3 ottobre 2012

PRIMO GIORNO
Chiediamo a Dio, con la preghiera, che ci illumini sulle scelte della nostra vita e cerchiamo di imitare la prontezza e l'en­tusiasmo di Francesco nell'adempiere alla volontà di Dio.
San Francesco, prega per noi.    Padre, Ave, Gloria


SECONDO GIORNO
Imitiamo san Francesco nel contempla­re la creazione come lo specchio del Creatore; ringraziamo Dio per il dono della creazione; cerchiamo di avere sem­pre rispetto per ogni creatura, perché espressione dell'amore del Creatore; rico­nosciamo in ogni essere creato un nostro fratello.
San Francesco, prega per noi.    Padre, Ave, Gloria

TERZO GIORNO
Francesco, con la sua umiltà, ci esorta a non esaltarci né di fronte agli uomini né di fronte a Dio; a dare onore e gloria a Dio per quanto Egli opera per nostro mezzo.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria

QUARTO GIORNO
San Francesco e santa Chiara ci ricorda­no che è necessario trovare il tempo per la preghiera, alimento spirituale della nostra anima. La castità perfetta non c'im­pone di evitare le creature di sesso diverso dal nostro, ma ci chiede di amarle solo di un amore che anticipa su questa terra quell'amore che potremo esprimere piena­mente in Cielo dove saremo "simili agli angeli" (Mc 12,25).
San Francesco e Santa Chiara, pregate per noi.   Padre, Ave, Gloria

QUINTO GIORNO
San Francesco sosteneva che "si sale prima in Cielo da un tugurio che da un palazzo". Ricercava sempre la santa sem­plicità e non permetteva che la strettezza del luogo trattenesse le espansioni del cuore. San Francesco, il "poverello di Assi­si", con il suo distacco dalle cose di questo mondo nell'imitazione di Cristo, ci ricorda che Gesù volle scegliere per sé e per sua Madre la povertà: è bene essere distaccati dalle cose della terra per essere sempre più protesi verso le realtà del Cielo.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria Padre, Ave, Gloria

SESTO GIORNO
L’esempio di san Francesco deve farci riflettere sulla necessità di mortifica­re i desideri del corpo affinché siano sem­pre subordinati alle esigenze dello spirito.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria Padre, Ave, Gloria

SETTIMO GIORNO
San Francesco riuscì a superare le diffi­coltà con umiltà e letizia. Il suo esem­pio ci esorta a saper accettare anche le opposizioni dei piu vicini e dei più cari quando Dio ci invita per una via che essi non condividono, e a saper accettare anche con umiltà i contrasti nell'ambiente in cui quotidianamente viviamo, ma difendendo con fermezza quanto ci sembra utile per il bene nostro e di coloro che ci stanno vici­no, soprattutto per la gloria di Dio.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria

OTTAVO GIORNO
Chiediamo a san Francesco la sua gioia e serenità nelle malattie, pensando che la sofferenza è un grande dono di Dio e va offerta al Padre pura, senza essere rovinata dai nostri lamenti. Seguendo l'e­sempio di Francesco sopportiamo le malattie con pazienza senza far pesare il nostro dolore agli altri. Cerchiamo di rin­graziare il Signore non solo quando ci dona la gioia ma anche quando permette le malattie.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria

NONO GIORNO
San Francesco, con il suo esempio di accet­tazione gioiosa di "sorella morte", ci invita a vivere ogni istante della nostra vita terrena come mezzo per conseguire la gioia eterna che sarà premio dei beati.
San Francesco, prega per noi.   Padre, Ave, Gloria  

Fonte:
http://www.preghiereagesuemaria.it/novene/novena%20a%20san%20francesco%20d%27asisi.htm

Beatificazione dei Venerabili Servi di Dio Federico Bachstein e XIII Compagni

Con lettera della Segreteria di Stato del 16 luglio 2012, il Santo Padre Benedetto XVI ha concesso che il Rito di Beatificazione dei Venerabili Servi di Dio Federico Bachstein e XIII Compagni, religiosi professi dell’Ordine dei Frati Minori, martiri, sia celebrato nella Cattedrale di San Vito di Praga, sabato 13 ottobre 2012.
Sarà la prima beatificazione di quelle annunciate nel corso dell’ “Anno della Fede”. Rappresentante del Santo Padre sarà il Cardinale Angelo Amato, SDB, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.


Beatificación de los Venerables Siervos de Dios Federico Bachstein y XIII Compañeros

Con la carta de la Secretaria de Estado del 16 de julio del 2012, el Santo Padre Benedicto XVI, ha concedido que el Rito de Beatificación de los Venerables Siervos de Dios Federico Bachstein y XIII Compañeros, religiosos profesos de la Orden de Frailes Menores, mártires, sea celebrado en la Catedral de San Vito de Praga, el sábado 13 de octubre del 2012.
Será la primera beatificación que se anuncie en el trascurso del “Año de la Fe ”. Representando al Santo Padre será el Cardenal Angelo Amato, SDB, Perfecto de la Congregación de las Causas de los Santos.

Beatification of the Venerable Servants of God, Frederick Bachstein and XIII Companions

Through the letter by the Secretary of State dated on July 16, 2012, the Holy Father Benedict XVI has granted that the Rite of Beatification of the Venerable Servants of God, Frederick Bachstein and XIII Companions, professed religious of the Order of Friars Minor and martyrs, be celebrated in the St. Vitus Cathedral in Prague, on Saturday, October 13, 2012.

It will be the first beatification of those announced in the course of the “Year of Faith”. The representative of the Holy Father will be Cardinal Angelo Amato, SDB, Prefect of the Congregation for the Causes of Saints.

lunedì 24 settembre 2012


Le Sorelle Povere in età moderna, sec. XVI-XIX
Numero monografico Archivum Franciscanum Historicum 105 (2012)-Fasc.14, pp. 719.


Il volume ricorda l’VIII Centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere con 14 studi analitici che dimostrano la vitalità dell’Ordine con la sua presenza su tre continenti in età moderna (sec. XVI-XIX), senza negare le difficoltà esterne ed i conflitti interni affrontati dai suoi monasteri.

The Poor clares during the modern Period,16th-19thcentury

This volume commemorates the VIII Centenary of the Founding of the Order of Poor Clares. Its 14 case studies witness to the vitality of the Order and its widespread presence on three continents during the modern period (16th-19thcentury), without denying the external hardships and inner conflicts the monasteries had to go through.

Archivum Franciscanum Historicum
Collegio S. Isidoro
Via degli Artisti, 41
00187 Roma
Internet: www.fratiquaracchi.it

Redazione: rivistaafh@yahoo.it
Ufficio vendita: quaracchi@ofm.org


domenica 23 settembre 2012


Giunsero a Cafarnao. Quando fu in casa, chiese loro:
"Di che cosa stavate discutendo per la strada?".
Ed essi tacevano. Per la strada infatti
avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro:
"Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti".
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro:
"Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me;
e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato".

Mc 9,33-37

William Brassey Hole

Then he sat down, called the Twelve, and said to them,
"If anyone wishes to be first, he shall be the last of all and the servant of all."
Taking a child he placed it in their midst, and putting his arms around it he said to them,
"Whoever receives one child such as this in my name, receives me;
and whoever receives me, receives not me but the one who sent me."

Mark 9,35-37


Entonces, sentándose, llamó a los Doce y les dijo:
«El que quiere ser el primero, debe hacerse el último de todos y el servidor de todos».
Después, tomando a un niño, lo puso en medio de ellos y, abrazándolo, les dijo:
«El que recibe a uno de estos pequeños en mi Nombre, me recibe a mí,
y el que me recibe, no es a mí al que recibe, sino a aquel que me ha enviado».

Marcos 9,35-37


venerdì 21 settembre 2012


Il nuovo guardiano della Curia generalizia OFM
Venerdì 21 settembre 2012

Durante la Celebrazione della Liturgia della Parola, presieduta dal Ministro generale, è stato ufficialmente insediato il nuovo guardiano, Fr. Donato Sardella (Prov. Apuliae S. Michaëlis Archangeli in Italia);
e il congedo del ex-guardiano Fr. Raimundo Domínguez Ferrer (Prov. Valentiae S. Joseph Sponsi B.M.V. in Hispania).

guardiano uscente e nuovo guardiano

Fr. Donato Sardella, nuovo guardiano




IL 23° CONGRESSO MARIOLOGICO MARIANO INTERNAZIONALE
di P. Vincenzo Battaglia ofm, Presidente

P. Vincenzo Battaglia, Presidente
Dal 4 al 9 settembre 2012 si è svolto a Roma, presso i locali dell’Auditorium Antonianum e della Pontificia Università Antonianum, il 23° Congresso Mariologico Mariano Internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale, affidata dalla Santa Sede all’Ordine dei Frati Minori. Il Congresso è stato presieduto da  Sua Eminenza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Oltre 350 studiosi e cultori di mariologia provenienti da varie parti del mondo, e appartenenti per la maggior parte alle Società Mariologiche Nazionali, si sono ritrovati insieme per  trattare un argomento di grande attualità: “La mariologia a partire dal Concilio Vaticano II. Ricezione, bilancio e prospettive”.
Il Congresso è iniziato nel pomeriggio del 4 settembre, con l’apertura ufficiale avvenuta nella Basilica di Santa Maria Maggiore: per l’occasione, dopo la celebrazione dei Vespri, il Cardinale Amato ha tenuto la prolusione ufficiale, illustrando, tra l’altro, le ragioni teologiche e formative dell’impegno nell’ambito degli studi mariologici e dell’autentica devozione mariana. I lavori sono proseguiti  nei giorni seguenti al mattino, con le relazioni generali tenute da esponenti delle società mariologiche nazionali e, nel pomeriggio, con i lavori di gruppo organizzati in 15 sezioni linguistiche. Le relazioni generali hanno fatto il punto sulla mariologia contemporanea a partire dall’autorevole contributo dato dai  Vescovi di Roma alla corretta ricezioni della dottrina contenuta nel capitolo VIII della Lumen Gentium. Inoltre, sono stati presi in esame i molteplici rapporti tra la mariologia e le altre discipline teologiche, sono state illustrate le sfide ecumeniche e multiculturali alle quali si deve rispondere e sono stati indicati i nuovi percorsi da seguire per il progresso degli studi mariologici. 
 
Il momento culminante del Congresso è stato vissuto nella mattinata di sabato 8 settembre, con l’udienza  concessa da Benedetto XVI nella residenza di Castel Gandolfo. Il Santo Padre, durante il discorso rivolto ai presenti, ha sottolineato, riferendosi al capitolo VIII della Lumen Gentium,  che “il testo conciliare non ha esaurito tutte le problematiche relative alla figura della Madre di Dio, ma costituisce l’orizzonte ermeneutico essenziale per ogni ulteriore riflessione, sia di carattere teologico, sia di carattere più pienamente spirituale e pastorale”. La chiusura del Congresso è avvenuta domenica 9 settembre nella basilica di Sant’Antonio in Via Merulana, con  la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Ha animato la liturgia il Vocalia Consort, che la sera di venerdì 7 settembre, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, aveva tenuto un concerto di musica sacra sul tema: Salve Regina”. 

giovedì 20 settembre 2012


Fine di un Impero – Inizi di una Repubblica. La Cina nella testimonianza di Antonio Cipparone OFM (1908-1920), Vincenza Cinzia Capristo, Frati Editori di Quaracchi, Grottaferrata 2012, pp. 208.



Perché la pubblicazione dei Diari di P. Antonio Cipparone, frate fran­cescano e missionario in Cina. Il titolo dell'opera di Vincenza Cinzia Capristo risponde a questa domanda e ne rivela direttamente il valore storico e quello culturale: Fine di un Impero – Inizi di una Repubblica. La Cina nella testimonianza di Antonio Cipparone OFM (1908-1920). Immediata la rifles­sione: un missionario racconta fatti politici di straordinaria importanza e non aspetti direttamente religiosi. Questa annotazione rende la lettura interes­sante anche a chi è credente e mosso dalla fede. C'è una fruibilità dell'o­pera della dott.ssa Capristo a più dimensioni: storica, politica, culturale e religiosa. Si tratta della Cina contemporanea, tra il 1908 e il 1920.






Archivum Franciscanum Historicum
Collegio S. Isidoro
Via degli Artisti, 41
00187 Roma
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mercoledì 19 settembre 2012


Il Congresso Continentale per la formazione e studi dell’OFM
Spalato – Croazia dal 16 al 23 settembre 2012

Al Congresso partecipano 40 frati provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Croazia che fanno parte di due Conferenze OFM: Nord Slavica e Sud Slavica.




martedì 18 settembre 2012


Una traduzione lunga una vita. 
La Bibbia in cinese di Gabriele Maria Allegra
di Giuseppe Buffon

La lettura de Le memorie di fra Gabriele Maria Allegra(Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2005, pagine 214, euro 13) desta diversi spunti di riflessione. Colpiscono, ad esempio, i riferimenti ai colloqui intrecciati con padre Teilhard de Chardin e don Sturzo, la narrazione dei contatti avuti con le autorità militari giapponesi, in vista di un eventuale arbitrato della Sede apostolica, nel secondo conflitto mondiale; e ancora le varie notizie sull’attività ecumenica, sull’apostolato biblico, sui convegni, sulle opere in prosa e poesia in lingua cinese. Si tratta, insomma, di una selva di informazioni, di cui sarebbe difficile offrire una presentazione che ne salvaguardi l’integrità e il valore storico culturale.
Cercando di attenersi, però, all’intenzione dell’autore, che afferma di riferire solo “gli eventi che direttamente o indirettamente ebbero una qualche relazione con la versione della Bibbia in cinese”, parrebbe di poter individuare l’orientamento principale della narrazione nella scoperta, o riscoperta, della Parola quale motore e guida del rinnovamento dell’esperienza cristiana.
L’ansia per il rinnovamento della vita cristiana è riscontrabile soprattutto nei passi riguardanti la realtà francescana, in riferimento al processo di aggiornamento proposto dal Vaticano ii. L’Allegra insiste qui sulla necessità di riscoprire non solo le origini cronologiche della storia francescana, ma anche gli elementi più significativi della tradizione. Non a caso, assume come motto della sua vita una espressione usata nella liturgia per la memoria del beato Leopoldo da Gaiche – un predicatore umbro della fine del Settecento, che si trovò a svolgere il suo ministero nei tempi difficili delle campagne napoleoniche in Italia – in solitudine Deum quaerere et in medio populi tui salutem operari.
Non pare opportuno però indugiare oltre intorno a questo aspetto, preferendo dedicare maggior attenzione all’approfondimento del tema centrale, cioè quello del primato della Parola, nelle sue diverse declinazioni:  concepita, studiata, mediata, divulgata, insegnata, condivisa.
“Siamo nell’anno 1928 – scrive l’Allegra negli anni dei suoi studi a Roma – nel quale ricorreva il Sesto centenario della morte del beato Giovanni da Montecorvino, primo arcivescovo di Pechino e vero fondatore della Chiesa di Cina e della sua gerarchia ecclesiastica. Il Santo Padre Pio xi inviò una lettera al nostro generale; di questa lettera pontificia si parlò molto in collegio (…) a me confidenzialmente ne parlò tanto Padre Cipriano Silvestri, che mi mise pure al corrente della udienza avuta dal Santo Padre”.

lunedì 17 settembre 2012


IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO
17 settembre


O Dio, che per infiammare il nostro spirito 
con il fuoco dei tuo amore, 
hai impresso nel corpo dei serafico Padre san Francesco 
i segni della passione del Figlio tuo:
concedi a noi, per sua intercessione, 
di conformarci alla morte del Cristo 
per essere partècipi della sua risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, 
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, 
per tutti i secoli dei secoli. (Colletta)

Santuario La Verna

«O Signore mio Gesù Cristo - così Francesco pregò sulla Verna - due grazie ti prego che tu mi faccia, innanzi che io muoia: la prima che in vita mia io senta nell’anima e nel corpo mio, quanto è possibile, quel dolore che tu, dolce Gesù, sentisti nell’ora della tua acerbissima passione, la seconda si è ch’io senta nel cuor mio, quanto è possibile, quello eccessivo amore del quale tu, Figliolo di Dio, eri acceso a sostenere volentieri tanta passione per noi peccatori» (Fioretti Della terza considerazione sulle stimmate FF 1919).

domenica 16 settembre 2012


Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro:
Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà;
ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Mc 8,34-35


Chiesa di San Teodor al Palatino a Roma

Entonces Jesús, llamando a la multitud, junto con sus discípulos, les dijo:
El que quiera venir detrás de mí,
que renuncie a sí mismo, que cargue con su cruz y me siga.
Porque el que quiera salvar su vida, la perderá;
y el que pierda su vida por mí y por la Buena Noticia, la salvará.

Mc 8,34-35


He summoned the crowd with his disciples and said to them,
Whoever wishes to come after me
must deny himself, take up his cross, and follow me.
For whoever wishes to save his life will lose it,
but whoever loses his life for my sake and that of the gospel will save it.

Mark 8,34-35