martedì 10 luglio 2012

Francesco e le terre dei non cristiani
di Chiara Frugoni, Edizioni Biblioteca Francescana Milano, Milano 2012

Francesco non andò in Oriente per sete di martirio, come asserirono i suoi biografi e non partì per andare dal sultano. Non ci fu mali la prova del fuoco davanti a Malik-al-Kamnil, come sostengono Bonaventura e l’iconografia che dipende da questa fonte, a partire dagli affreschi di Assisi. Chiara Frugoni smonta questi luoghi comuni spiegando i meccanismi che li costruirono. Sottolinea il profondo messaggio, rivoluzionario, ma sempre nel solco del Vangelo, portato da Francesco ai musulmani, ai quali chiese di fare penitenza, una frase che ha un suo speciale significato. Il viaggio di Francesco non approdò allo spettacolare confronto dei due esponenti di due fedi contrapposte, ma dispiegò la volontà di Francesco di vivere con mitezza il messaggio di pace e di amore di Cristo, fra cristiani e non cristiani, e dunque anche fra i musulmani, mentre la Chiesa del tempo parlava con il linguaggio delle armi e dello scontro verbale. L’autrice passa in rassegna minuziosamente tutte le fonti agiografiche ed estranee all’Ordine relative alla missione di Francesco, con una serie di interessanti approfondimenti. Dedica l’ultimo capitolo alle fonti iconografiche spiegando il significato del gesto di Francesco mentre sta per affrontare le fiamme, fino ad ora passato inosservato.

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