Il
Servo di Dio Padre
Gregorio Fioravanti ofm
Fondatore
delle Suore Francescane Missionarie
del Sacro Cuore
di
M. Antonietta Pozzebon
L’umanità
si agita, ma Dio la conduce”, amava ripetere F. Fénelon (1651-1715) nel clima
inquieto della sua avventura
spirituale. L’espressione torna spontanea alla mente dinanzi alla vicenda biografica
del Servo di Dio Padre Gregorio Fioravanti nel racconto lucido e puntuale di questo
breve profilo nel quale M. Antonietta Pozzebon
sintetizza la sua diuturna esplorazione storica e l’appassionata ammirazione per
questo “messaggero d’amore”. È variegato ed è sorprendente lo snodarsi dell’esistenza
di questo francescano che diventa fondatore – attraverso collaborazioni e
percorsi problematici – delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore.
L’inizio si
ha nella Tuscia viterbese, dove Padre Gregorio (allora Ludovico) nasce nel 1822
a Grotte di Castro, e da dove parte, per seguire le orme di San Francesco, a 15
anni, prima per Orvieto (professione religiosa), poi per Roma
(studi teologici), fino all’ordinazione presbiterale ricevuta nel 1845 nella
Cattedrale di Viterbo. C’è, poco dopo, il sorprendente invio a Venezia (1849)
dove si spende in mansioni diverse: insegnante, ministro provinciale,
predicatore, e dove incontra Laura Leroux duchessa di Bauffremont: una donna
indubbiamente eccentrica, di alte ispirazioni spirituali e decisa a dar vita a
forme di vita religiosa.
È
questa la misteriosa svolta nel cammino di Padre Gregorio. È chiamato ad
accompagnare l’avvio di una famiglia religiosa a Gemona, in Friuli; si fa guida
e garante dei passi spirituali e canonici dell’esperienza, fino al decreto
dell’arcivescovo di Udine del 1860 e all’inaugurazione canonica del 1861;
diventa il sostegno – spirituale e materiale – delle prime Suore; apre la
missione negli Stati Uniti (1865) e in Turchia (1872) e nel 1894 conclude
il suo generoso servizio nel dono totale di sé e nella venerazione generale.
A
fronte di così impegnativo itinerario, spesso nella tempesta e a volte drammatico,
viene spontaneo ripetere con San Giovanni Crisostomo: “Chi prega mette le mani
sul timone della storia”. Sì, perché solo una grande fede, l’abbandono a Dio,
la fedeltà alla chiamata e una carità senza riserve potevano reggere il peso di
compiti, responsabilità, emergenze sempre tanto nuove e gravose.
“Fu
suo pane la tua Volontà, suo sostegno la tua Croce, sua guida la dolce tua
Madre”. Così il caro e venerato arcivescovo di Udine mons. Battisti ha scritto
nella preghiera per ottenere la canonizzazione. È convinzione comune
ed è speranza corale. A me, poi – mentre ringrazio affettuosamente l’Autrice sr.
M. Antonietta – è caro pensare
che il Servo di Dio Gregorio Fioravanti, oggi, trovi – se così si può dire –
una particolare ragione di gioia nel vedere che le sue figlie spirituali, le Francescane
Missionarie del Sacro Cuore, sono presenti nel suo
luogo
natio, Grotte di Castro, per essere come lui “messaggere d’amore”. Dalle
radici, maturate nell’oscurità e nella durezza, l’albero cresciuto continua ad
attingere linfa e a fiorire e a dare frutti che sono pace e bene, nello Spirito
Santo. (Dalla presentazione)
✠ Lorenzo Chiarinelli
Vescovo emerito di
ViterboIl libro può essere richiesto presso:
Libreria Internazionale Francescana
Piazza Porziuncola, 1
06081 S. Maria degli Angeli-Assisi
tel. 075.8051503
e-mail:info@libreriafrancescana.it
Nessun commento:
Posta un commento