Il cortile di Francesco
Dio, questo Sconosciuto
Il Cortile dei Gentili
Dialogo tra credenti e non credenti
5-6 ottobre 2012
ASSISI
Organizzato da: Pontificio Consiglio per la Cultura
– Custodia Generale Sacro Convento di Assisi
Diocesi di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino - Famiglie Francescane
Cortile dei Gentili - Oicos riflessioni
con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
In occasione dell’Anno della Fede, indetto da Papa
Benedetto XVI a partire dal 12 ottobre 2012, il Cortile dei Gentili vuole
raccogliere e dare forma al grido spesso silenzioso e spezzato dell’uomo
contemporaneo verso un Dio che per un numero crescente di persone rimane un
“Dio sconosciuto”. Rilanciando così , in un tempo caratterizzato dalla crisi
dell’invocazione, quella domanda radicale su Dio che interroga, allo stesso
tempo, il credente e il “non credente”, chiamati –il credente- a purificare la
propria fede da qualsiasi “possesso”idolatrico di Dio, e al rispetto profondo
della fatica del “non-credente” nel rapportarsi a un Mistero cui non sa dare un
nome e un volto; e chiedendo al “non-credente” di abbandonare qualsiasi
atteggiamento di sufficienza e di arroganza nei confronti del Divino, e al
rispetto della fatica del credente che vive la propria fede non idolatrica in
un Dio che pur sempre rimane un Mistero.
Il Cortile dei Gentili intende cioè proporsi come “luogo” e laboratorio di un
dialogo di pari dignità tra atei e credenti che purifichi gli atteggiamenti
profondi di entrambi nei confronti di Dio e della fede, ed avvii un nuovo
percorso, oltre gli antichi steccati e i secolari pregiudizi, liberando un
cammino capace di rispondere alle domande radicali di senso e alla forte nostalgia
di un Dio amico dell’uomo e della Terra, che agitano in profondità l’esperienza
dell’umanità del nostro tempo. Perché il Cortile dei Gentili crede fermamente
che, a dispetto di tutte le apparenze, se solo si gratta un dito di polvere,
appare quella spiritualità, sia religiosa sia laica, data per dispersa.
Ci sostiene in questa impresa la nobile figura di Francesco, il Poverello di
Assisi, amato dai credenti di ogni confessione e dai “non credenti”, che ci
indica sempre di nuovo le vie di questo dialogo attorno alla fede: il grido dei
poveri e della Creazione, il grido della pace e della non-violenza, la sfida
del dialogo interreligioso e interculturale, una nuova centralità della
contemplazione attiva, il grido della bellezza contro la bruttezza e la bruttura.
Prenotazioni
Sono a disposizione posti riservati per prenotazioni on-line in numero
limitato. Ogni interessato può riservare al massimo 2 posti per ogni
conferenza. Sono comunque a disposizione posti non prenotabili, liberi fino ad
esaurimento.
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