Francesco e le terre dei non cristiani
di Chiara
Frugoni, Edizioni Biblioteca Francescana Milano, Milano 2012
Francesco
non andò in Oriente per sete di martirio, come asserirono i suoi biografi e non
partì per andare dal sultano. Non ci fu mali la prova del fuoco davanti a
Malik-al-Kamnil, come sostengono Bonaventura e l’iconografia che dipende da
questa fonte, a partire dagli affreschi di Assisi. Chiara Frugoni smonta questi
luoghi comuni spiegando i meccanismi che li costruirono. Sottolinea il profondo
messaggio, rivoluzionario, ma sempre nel solco del Vangelo, portato da
Francesco ai musulmani, ai quali chiese di fare penitenza, una frase che ha un
suo speciale significato. Il viaggio di Francesco non approdò allo spettacolare
confronto dei due esponenti di due fedi contrapposte, ma dispiegò la volontà di
Francesco di vivere con mitezza il messaggio di pace e di amore di Cristo, fra
cristiani e non cristiani, e dunque anche fra i musulmani, mentre la Chiesa del
tempo parlava con il linguaggio delle armi e dello scontro verbale. L’autrice
passa in rassegna minuziosamente tutte le fonti agiografiche ed estranee all’Ordine
relative alla missione di Francesco, con una serie di interessanti
approfondimenti. Dedica l’ultimo capitolo alle fonti iconografiche spiegando il
significato del gesto di Francesco mentre sta per affrontare le fiamme, fino ad
ora passato inosservato.
Nessun commento:
Posta un commento