Seminario di ricerca dedicato all’opera filosofica
di Edith Stein
Ecole Normale Supérieure
di Parigi
Fr. Francesco Alfieri |
Dall’autunno
2011 si svolge, all’Ecole Normale Supérieure di Parigi, un seminario di
ricerca dedicato all’opera filosofica di Edith Stein. Diretto dal Prof.
Jean-François Lavigne, il seminario – “L’autre
phénoménologie. Problèmes et méthodes des phénoménologies réalistes, (Edith
Stein et Hedwig Conrad-Martius)” – ha recentemente
accolto il Prof. Francesco Alfieri OFM, tra i più prominenti specialisti
italiani del pensiero antropologico di Edith Stein.
Formatosi
alla scuola della professoressa e filosofa Angela Ales Bello, della Pontificia Universitas Lateranensis, il
Prof. Alfieri insegna all’Università degli Studi di Bari e alla Pontificia Universitas Lateranensis
La
conferenza del Prof. ALFIERI, svolta venerdì 13 gennaio 2012 presso l’Ecole Normale Supérieure,
e dedicata al tema – essenziale nel contesto dell’opera steiniana – della “Singolarità
dell’essere umano”. L’Autore ha messo in rilievo il contributo fondamentale
del primo saggio di E. Stein (la tesi Zum Problem der Einfühlung) alla
fenomenologia della relazione interpersonale, ed ha mostrato come l’“entropatia”
facilità la conoscenza dell’insostituibile singolarità della propria
persona. Grazie al suo studio comprensivo delle opere della Stein, il Prof.
Alfieri ha potuto mostrare che ogni relazione interpersonale richiede, per
essere stabile e feconda, la “presa d’atto” di questo dato fondamentale dell’assoluta
singolarità, di essenza e di essere, dell’Io, soggetto del “Geist” e
oggetto del “fühlen” entropatico. Senza questa “presa d’atto”, la persona
viene esposta a rischi esistenziali maggiori. Da lì, l’oratore trae diverse
prospettive “per una ri-fondazione del concetto di persona (“Person”) e
di comunità (“Gemeinschaft”)”.
Questa
conferenza era legata alla seconda sessione di lavoro (14 e 15 gennaio 2012)
del gruppo di studi steiniani del Collège des Bernardins (Parigi),
animato dalla Prof.ssa Sophie Binggeli, e da Sr. Cécile, o.c.d., traduttrice
francese della Corrispondenza e delle Opere di Edith Stein. Il gruppo lavora a
traduzioni e commenti di testi filosofici e teologici di E. Stein. Invitato
alla sessione, il Prof. Alfieri ha collaborato ad un commento approfondito
della teoria steiniana dell’“Empatia”, rinforzando così i legami tra
studiosi italiani e francesi di quella grande figura del pensiero cattolico
moderno – della quale si prende oggi sempre più fortemente la misura.
Jean-François
Lavigne
Université de Nice - Sophia Antipolis
Nessun commento:
Posta un commento