30 anni dalla visita di Giovanni
Paolo II
al Pontificio Ateneo Antonianum
Il 16 gennaio
1982 Giovanni Paolo II fece una visita personale al Pontificio Ateneo
Antonianum e fece un discoro intitolato “Custodi della speranza”. Papa ha
detto: “L’odierna visita mi è
particolarmente gradita anche perché si pone tra la conclusione del 750o
anniversario della morte di sant'Antonio, da cui l'Ateneo prende nome, e
l'inizio delle celebrazioni per l'ottavo centenario della nascita di San
Francesco, Fondatore dell'Ordine al quale l'Ateneo appartiene.
Sant’Antonio, che proprio in questo giorno – il 16 gennaio
dell'anno 1946 – fu proclamato dal mio Predecessore Pio XII «Dottore della
Chiesa», costituisce un modello insigne di studioso e di annunciatore della
Parola di Dio. Conoscitore profondo della Sacra Scrittura – tanto che il Papa
Gregorio IX lo salutò «Arca del Testamento».
Insieme con Sant’Antonio, vi ispiri e vi sostenga colui che
fu sua guida spirituale: San Francesco. Tutti sappiamo che cosa abbia
rappresentato per l'umanità la nascita del grande Santo di Assisi: con lui –
dice Dante – «nacque al mondo un sole» (Parad. XI,
54).
So che all'ingresso di quest’Aula splendida, intitolata a Maria Santissima Assunta, una epigrafe latina ricorda la visita del mio Predecessore Paolo VI, in occasione del VII Congresso Mariologico Internazionale, il 16 maggio 1975. Di Lui desidero ripetere il messaggio al Capitolo Generale dei Frati Minori nel 1973: come S. Francesco, siate anche voi, nel mondo d’oggi, i custodi della speranza!”
So che all'ingresso di quest’Aula splendida, intitolata a Maria Santissima Assunta, una epigrafe latina ricorda la visita del mio Predecessore Paolo VI, in occasione del VII Congresso Mariologico Internazionale, il 16 maggio 1975. Di Lui desidero ripetere il messaggio al Capitolo Generale dei Frati Minori nel 1973: come S. Francesco, siate anche voi, nel mondo d’oggi, i custodi della speranza!”
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