venerdì 14 dicembre 2012



La preghiera semplice – un secolo di vita
12 dicembre 1912 – 12 dicembre 2012

Blaž Farčnik - convento di Lubiana

La Preghiera semplice è stata pubblicata la prima volta nella rivista ecclesiastica La Clochette, in Francia. Il testo era in francese, anonimo, e si intitolava Belle prière à faire pendant la Messe (Bella preghiera da recitare durante la Messa).
Tradizionalmente la preghiera è stata attribuita a san Francesco d’Assisi.

La versione originale di questa preghiera è la seguente:

Belle prière à faire pendant la Messe

Seigneur, faites de moi un instrument de votre paix.
Là où il y a de la haine, que je mette l’amour.
Là où il y a l’offense, que je mette le pardon.
Là où il y a la discorde, que je mette l’union.
Là où il y a l’erreur, que je mette la vérité.
Là où il y a le doute, que je mette la foi.
Là où il y a le désespoir, que je mette l’espérance.
Là où il y a les ténèbres, que je mette votre lumière.
Là où il y a la tristesse, que je mette la joie.
Ô Maître, que je ne cherche pas tant à être consolé qu’à consoler, à être compris qu’à comprendre, à être aimé qu’à aimer, car c’est en donnant qu’on reçoit, c’est en s’oubliant qu’on trouve, c’est en pardonnant qu’on est pardonné, c’est en mourant qu’on ressuscite à l’éternelle vie.

La Clochette, n° 12, dic. 1912, p. 285.

Una versione italiana è:
Bella preghiera da recitare durante la Messa

O Signore, fa' di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa' ch'io porti l'Amore.
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione.
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede.
Dove è errore, ch'io porti la Verità.
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia.
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
O Maestro, fa' ch'io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato, quanto amare.
Poiché è
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si resuscita a Vita Eterna.

Nessun commento:

Posta un commento